venerdì 16 settembre 2011

eccoci qua!

Buongiorno a tutti e tutte! Con questo blog ci dotiamo di uno strumento di comunicazione speriamo utile per coordinare le iniziative che cresceranno con il nostro orto-giardino... Cioè? Che cos'è un orto-giardino comunitario?
L'idea nasce dal desiderio di alcuni cittadini di Precotto di usare parte del proprio tempo ed energie per migliorare la vita quotidiana del quartiere, attraverso un intervento attivo sul paesaggio, sulla sua stessa struttura. Precotto, come molti quartieri della città, ha subìto processi di trasformazione profondi negli ultimi decenni: la progressiva scomparsa dei distretti industriali, sostituiti da complessi residenziali non sempre forniti di servizi adeguati, ha portato un grande numero di nuovi abitanti ma ha visto lentamente allentarsi quei legami sociali (la cosiddetta "comunità") che hanno sempre fatto la vera "ricchezza" della nostra zona.
Il nostro desiderio, motore della nostra sfida, è di promuovere una serie di attività che permettano alle persone che vivono a Precotto di incontrarsi, lavorare una terra comune, scambiarsi esperienze e punti di vista. E, perché no, di godere anche dei frutti di un impegno condiviso.
Per questo è importante che lo spazio ed il tempo dell'orto giardino siano pubblici. Crediamo che sia importante che il primo passo avvenga su quella porzione di terreno abbandonata da anni che sta fra via Bigiogera e via Tremelloni, quella che in primavera fiorisce di papaveri spontanei; sappiamo che l'amminstrazione comunale ha dei progetti su quel terreno, ma forse è proprio questo il motivo che ci fa scegliere: "occupiamo" simbolicamente quella porzione di terreno senza chiedere il permesso perché così è più evidente la nostra azione, dopo anni di incuria e abbandono. Un'azione che non ha un tono rivendicativo (non pretendiamo, proponiamo!) né un carattere di "presa di possesso" (la provvisorietà è data dal fatto che non pianteremo direttamente nulla nel terreno, useremo dei cassoni in legno con la terra che il giorno dopo potrebbero essere rimossi...).
Ma non per questo non affermiamo con decisione il nostro desiderio. La prima e più importante garanzia di questo processo è la partecipazione libera dei cittadini. Significa che domenica 2 ottobre, quando inizieremo i lavori di sistemazione dello spazio, vi aspettiamo numerosi con tanta voglia di fare, di interessarsi, di lasciare tracce significative. Sarà una giornata, speriamo non troppo piovosa, in cui conoscere le altre esperienze di orti comunitari già attive nei quartieri del mondo - e di Milano!, mangiare qualcosa insieme, discutere di come procedere insieme.
Insieme, ecco la parola chiave che permette di accedere all'orto-giardinocomunitario...

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